Ospiti dalla Contessa.

Mia moglie ed io saremo ospiti di una Contessa nel suo castello per un pernottamento e prima colazione. Desidererei sapere come porgerle il saluto e quali atteggiamenti di rispetto tenere.

Se la contessa è realmente tale, e non un'improvvisata mistificatrice che ritiene la nobiltà un costume da saltimbanchi del bon ton, non dovreste avere difficoltà di sorta: normalmente gli aristocratici, quelli veri, non consentono mai che i propri ospiti siano in imbarazzo. Però, alcune regolette si possono osservare e sono quelle della comune buona educazione: in primo luogo può non essere sbagliato fare il baciamano (si tratta di una pratica che riteniamo discutibile oltreché, per fortuna, in corso di sparizione, ma talvolta è gradita, specie dalle meno giovani signore). Sicché, se te la senti - solo cioè se ritieni di poter affrontare il gesto con disinvoltura - nel salutare chinati prendendo la mano destra della tua interlocutrice e portala fino alla bocca in modo che le labbra si fermino a un centimetro dalla mano. Non lasciarti mai sfuggire un "piacere" che ti renderebbe subito macchietta alla Alberto Sordi: limitati a "buongiorno" e "buonasera" e di sicuro non sbaglierai mai. Fai attenzione a non chiedere quello che non ti può essere dato (esempio: se ti si offre un drink accetta l'alcolico offerto e se a te vien data la scelta, cerca di sbirciare il bar per vedere quello che c'è). Non tirare tardi la sera, le persone in genere vogliono ritirarsi presto (diciamo: tra le undici e trenta e mezzanotte) per starsene per conto proprio. La mattina alla prima colazione mangia quello che viene offerto e alla domanda "Va bene?" sempre rispondi "Benissimo!". La contessa non è "Signora" né "Signora Contessa": ci si rivolge a lei con garbo semplicemente con "Contessa" e non solo se è vecchia bacucca, ma anche se è di mezza età. Se alla persona in questione date del tu, perché giovane o vostra amica da tempo, il fatto che sia contessa non vi interessa: chiamatela con il nome di battesimo.