BUONE AZIONI DI NATALE
Ci risiamo. E' dicembre. Nonostante il ciclone dei regali, panettoni, pandori, mandorlati e "siamo tutti più buoni ma mi raccomando no al consumismo" la quindicina tra il venti e la Befana è il periodo più avaro di novità di tutto l'anno (pure intorno a mezzagosto non succede niente ma almeno con la scusante che d'estate stanno quasi tutti in vacanza).
I quotidiani - per non dire di mensili, settimanali e riviste tivù - riciclano in questo mese più "evergreeen" del resto della stagione: moda, alimentazione, abbigliamento, comportamento, bello e brutto a Natale, si fa e non si fa per Capodanno. Perfino le prime pagine dei giornali in qualche modo si assomigliano, di dodici mesi in dodici mesi...
Non saremo da meno: chi ne ha voglia può visitare la Newsletter del 15 dicembre 2003 "Buone azioni di Natale". Unico richiamo da quella bontonuova e non sembri una presa in giro nei tempi non proprio "di grasso" che viviamo: siate sobri. Fa chic e fa bene alla salute. Ah, naturalmente, non regalate pellicce (chi sa quanti gatti ornino i colli di molte giacche apparentemente innocue alzi la mano). Ogni augurio e coraggio, che per quanto oggi sembri lontana, poi arriva l'epifania e le feste se le porta via...