Dott. o Sig. al ristorante.

Lavoro in un importante ristorante e spesso mi capitano clienti che per prenotazioni si presentano come dottore, cavaliere, onorevole a volte insistendo sul titolo. Nella conversazione rispondo e poi saluto con un Signor o Signora, cosa che (a volte) percepisco dia fastidio. Devo "adattarmi" a chiamarli Cavaliere Bianchi o Dottoressa Rossi?

Il cliente ha sempre ragione. I geni del comportamento che si presentano come avv. cav. prof. (i quali, oltre ad avere grande considerazione del proprio titolo e scarsa di sé stessi, ritengono evidentemente che a un prof. si riservi un tavolo migliore rispetto a un sig.) pagano il conto, no? Chi lavora in un ristorante ha troppo interesse a che ritornino per mettersi a insegnar loro la buona educazione. Se elargire un dott. o un cav. migliora la situazione, perché non farlo? Rimarrà comunque vero che a fare un dott. bastano quattro o cinque anni di studio, mentre per diventare un Signore a volte non basta una vita...