Egregio e gentile.
04/03/2005
Noto che sta entrando in uso anche nella comunicazione così detta interna di enti e istituzioni ma anche per quella istituzionale l'uso di intestare lettere e raccomandate oltre che e-mail ufficiali con l'aggettivo gentile anche per gli uomini: così vedo gentile dott. mario; gentile avv. paolo; gentile signor ugo; gentile prof. ernesto. Credevo che agli uomini si riservasse egregio qualora non si ritenesse sufficiente la qualifica professionale e che gentile spettasse alle signore. E' così?
Risposta
Egregio (da ex grege, ovvero che si discosta per qualità dalla maggioranza) non si usa quasi più - dai tempi di "egregio signor greggio", tra l'altro, ha assunto un tono simpaticamente canzonatorio - e anche se è vero che gentile si addice innanzitutto alle signore, non è sbagliato, se proprio si vuole, attribuirlo ai signori, visto che, dell'aggettivo, la forma maschile e quella femminile sono identiche. Si PUO', usare, non si deve... dunque a chi preferisce riservare "gentile" alle donne consigliamo di limitarsi alla qualifica professionale, preceduta da "signor" (signor Sindaco, per dire), o da "caro", se in qualche confidenza con lo scrivente (caro Professore).