Si dice buon appetito?

Mi capita spesso di trovarmi a tavola con amici o parenti e, prima di iniziare, qualcuno si lancia in un "buon appetito!" So che non sta bene, tuttavia sono in imbarazzo perché se rispondo "grazie altrettanto!" infrango il bon ton, se sto zitto, faccio paradossalmente la figura dell'ineducato e - il che sarebbe tutto sommato meglio - del sordo... che fare?

Effettivamente l'augurio andrebbe evitato. Quando non era così frequente incontrarsi con non famigliari a tavola, se succedeva era per parlare non per mangiare (peraltro i "nobili" non arrivavano mai affamati). Quindi dire "buon appetito" era considerato fuori luogo: insomma, "buon appetito" sottintendeva un "chissà quando mi ricapita", quello sarebbe il senso. Ora, se si è in tanti, il proprio silenzio può passare inosservato, mentre in due la cosa è assai più ardua, e bofonchiare qualcosa di incomprensibile rischia di esser rimedio peggiore del male. Non è sbagliato rispondere "Grazie!" Il senso della buona educazione è non mettere in imbarazzo il prossimo. Se per farlo, si dovrà infrangere una "regola" di bon ton, sarà stato per una buona causa.